La stagione estiva, con l'aumento dei consumi idrici e l'abbassamento delle falde, pone come di consueto la necessità di richiamare l'attenzione di tutti in ordine alle problematiche connesse con l'approvvigionamento e l'uso di acqua potabile, con particolare riferimento alla necessità da parte degli acquedotti di assicurare il fabbisogno minimo di acqua per gli usi igienici ed alimentari. Di conseguenza, al fine di tutelare le falde e di disciplinare l'uso delle risorse idriche, bisogna che si pongano in atto tutti i possibili accorgimenti per contenere i propri consumi idrici ed evitare gli utilizzi non strettamente indispensabili, usando più oculatamente l'acqua potabile, al fine di evitare il verificarsi di disservizi ed interruzioni dell'erogazione idrica. Pertanto, per ridurre le possibili situazioni di emergenza, limitare i conseguenti disagi e per non compromettere la regolare erogazione del servizio alla popolazione, è necessario regolamentare i prelievi di acqua da pubblico acquedotto, limitando gli utilizzi impropri della preziosa risorsa acqua, al fine di assicurare la normale erogazione di acqua potabile per uso igienico potabili.
Per i motivi esposi in premessa è necessario che la popolazione residente o avente attività sul territorio servito da Hidrogest S.p.A. riduca l'uso della risorsa idrica agli effettivi servizi potabili ed igienico sanitari, escludendo l'utilizzo dell'acqua potabile erogata dal servizio pubblico acquedotto per:
- innaffiamento di prati, giardini, arti e campi sportivi;
- lavaggio di piazzali e vialetti;
- riempimento di piscine e giochi d'acqua;
- lavaggio di autoveicoli (ad esclusione degli autolavaggi).
Quanto sopra dovrà essere esteso per tutta la giornata, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, fino alla fine del mese di settembre.
Bisogna infine considerare come l'eccessivo aumento dei consumi idrici che si verificano simultaneamente nelle giornate maggiormente calde (conseguenza purtroppo dell'utilizzo sregolato a tutte le ore del giorno e della notte degli impianti di irrigazione automatica per l'innaffiatura dei giardini) oltre a sollecitare in misura sproporzionata gli impianti di pompaggio dell'acquedotto e a mettere a rischio le scorte d'acqua accumulate, creano anche forti perdite di pressione lungo le tubazioni che possono penalizzare l'erogazione verso le utenze poste alle quote più sfavorite, o servite da tubazioni di non grosso diametro. Vi invitiamo a collaborare con noi segnalando prontamente al nostro numero verde gratuito 800.012.294 eventuali rotture e perdite idriche su reti stradali, allacciamenti e contatori, specialmente se a servizio di utenze non residenti e non presidiate. |